Il logo della Scuola Tokitsu Ryu Italia è di pertinenza della scuola stessa. Non è possibile, da persone non afferenti alla Scuola, utilizzare il marchio-logo, non è possibile usare il nome del Maestro, del suo metodo, del metodo Yayama, del quale è l’unico referente titolato a fare formazione, né tantomeno organizzare stage nei quali sia fatta menzione del materiale didattico, educativo, e formativo della Scuola.
Le decisioni prese all’interno della Commissione Tecnica Nazionale della scuola in accordo col Maestro Caposcuola Kenji Tokitsu, hanno rese chiare delle linee guida alle quali il corpo insegnante presente e futuro potrà fare riferimento.
Lo scopo è di rendere conosciuta la struttura e l’organizzazione della scuola attraverso il suo organigramma, le funzioni di ognuno, e il rapporto di reciprocità e correttezza fra gli insegnanti.
Una sorta di carta dei diritti e dei doveri, il codice di comportamento di cui ogni insegnante dovrà farsi carico personalmente, attenendovisi e facendolo applicare ai propri allievi. La direzione intrapresa, se in questo momento vincola gli insegnanti e gli allievi della scuola italiana, è possibile che venga estesa anche al di fuori dei confini essendo il Maestro determinato a strutturare delle regole che siano attuabili all’interno dell’organizzazione nel suo insieme.
Per quanto riguarda il territorio italiano pur con l’autonomia di azione e di insegnamento condivisa nelle linee guida generali, attuabile con le peculiarità di ogni insegnante, azione che è di libertà sotto intesa, per quanto riguarda l’organizzazione di stage, eventi, incontri, o avvenimenti di qualsiasi natura che vengano svolti sul territorio nazionale in nome e per conto del Maestro Tokitsu o della scuola, vi deve essere informazione e autorizzazione preventiva.Vale a dire che il gruppo dirigente della scuola deve essere informato delle attività che esulano dalla conduzione ordinaria del proprio dojo, laddove queste attività esterne utilizzino il know how (l’insieme delle competenze teorico-pratiche) del Maestro e della sua scuola.
Per quanto riguarda la formazione degli insegnanti, l’aggiornamento, l’accreditamento, e il riconoscimento di validità del proprio titolo al fine di poter utilizzare il logo e il nome del Maestro, la Commissione Tecnica Nazionale unitamente al Maestro che ne è il Direttore Tecnico, metteranno in essere una serie di incontri finalizzati e dedicati a quegli insegnanti che volendo fruire della ricerca, della ricchezza dell’approfondimento, e ne siano però in grado di passare i principi avendone compresa la natura, vogliano poter insegnare il “metodo Jisei do Tokitsu ryu”, e il “metodo Yayama” per il quale l’unico autorizzato attualmente al riconoscimento e alla formazione di insegnanti al di fuori del Giappone, è il Maestro Tokitsu. Autorizzazione che è legalmente normata dal diritto internazionale, e alla quale tutti devono per questo attenersi.
Nella necessità di aggiornare e convalidare i titoli e approntare un elenco generale degli istruttori abilitati sul territorio nazionale, ai quali verrà dedicata una sezione specifica all’interno del sito ufficiale della scuola, unico ad essere referente in Italia del Maestro Tokitsu, la Commissione necessita di avere in breve tempo i nominativi degli insegnanti che si riconoscono nel metodo del Maestro Tokitsu e vogliono continuare a far parte della sua organizzazione.
A tal fine è attiva la segreteria nazionale per ogni ulteriore questione o approfondimento :
Centro.tianqi@gmail.com , Tel. 02 89050570- o in alternativa
Sporting2000@libero.it, tel 0332 262304/262324/260257.
Documento stilato da Giuliana Viel in qualità di Presidente, per conto del Maestro Kenji Tokitsu e della Commissione Tecnica Nazionale.