Gesti lenti, movimenti morbidi ed esecuzione armonica per incrementare la velocità e la forza. Sequenza tecniche che attivano in profondità ogni parte dei corpo, sviluppando una sincronia e un dinamismo fisico che generano, a ogni età, l’energia vitale che è la base concreta dei benessere.
Il Jisei-taichi chuan e una ridefinizione dei taichi di Sintesi fatta in funzione del rafforzamento della salute e dela ricerca del benessere. Le sequenze tecniche sono state rielaborate per garantire un continuo incremento energetico e per arricchire, pian piano, il registro gestuale del corpo. Per questo il Jisei taichi chuan si puo considerare una prosecuzione dinamica della pratica del Jisei-Kiko. Analizzato dal punto di vista tecnico il Jisei-taichi chuan ha molti elementi comuni al taichi di combattimento. Infatti, anche se applicazioni e definizioni possono essere differenti, esiste una sola forma di taichi, il taichi chuan, poiché tutti i gesti provengono da tecniche di combattimento.Quindi la conoscenza del significato marziale e dell’ applicazione al combattimento delle singole tecniche permette anche a chi pratica il Jisei tachi chuan in funzione della sola ricerca del benessere, di calarsi interamente nel movimento, di interiorizzare la sua logica e realizzarlo in un modo sempre migliore.
Il sistema di pensiero del taichi è molto antico in Cina: il taichi e l’integrazione dinamica dei due opposti elementi yin e yang, ed è all’origine di tutti i fenomeni dell’universo. Taichi chuan significa letteralmente “arte di combattimento sul principio del Taichi” (principio di yin e yang intesi in senso non mistico). Mentre la filosofia del taichi è molto antica, il taichi chuan è una scuola relativamente recente. La nascita ufficiale del taichi chuan risale infatti al 1870. Attualmente esistono un gran numero di scuole e di stili.
L’esercizio del taichi deve sempre essere associato a una visualizzazione mentale di ciò che si fa, visualizzazione che produce delle sensazioni corporee concrete. Per esempio se muovete lentamente le mani immaginando di averle immerse neli’acqua si può, poco per volta, percepire una resistenza concreta come se si fosse realmente immersi nell’acqua. Sviluppare questo tipo di sensazioni è essenziale nell’esecuzione del taichi, perchè permette di attivare il sistema nervoso che dirige le nostre azioni. E’ tramite questa forma di pratica che la lentezza e l’armonia dei movimenti sviluppano la forza e la velocità. Inoltre questo modo di esercitarsi al taichi rende concreta la sensazione che
tutti i movimenti nascano dall’ interno del corpo. E’ questo che rende piacevoli e benefici gli esercizi che producono poi salute e benessere.
Il Jisei-taichi chuan è composto da tre parti, ognuna delle quali e formata da due sezioni. Queste sei sezioni sono costituite, nel loro insieme, dalla sequenza di 320 movimenti e posture tecniche. Poiché diversi movimenti e postura si ripetono nella sua esecuzione, si possono evidenziare 93 posture specifiche, ognuna delle quali rappresenta una o più tecniche di combattimento.
Per eseguire efficacemente e correttamente il Jisei-taichi, è necessario memorizzare queste 93 posture. Parallelamente alla memorizzazione delle postura ci si può esercitare nei kiko a livello di shoshuten. Infatti nella pratica del kikô a questo livello i movimenti sono simili a quelli del taichi. In questo modo si può lavorare specificatamente sull’aspetto energetico in modo piacevole ed efficace.